Reazione vs resistenza al fuoco: definizione e normativa

Immagine Reazione vs resistenza al fuoco

Differenza tra reazione al fuoco e resistenza al fuoco

Nell'eventualità che si verifichi un incendio, il tempo a disposizione per evacuare l'edificio dipende dalla scelta dei materiali di costruzione, in funzione del loro grado di partecipazione alla fiamma. Sono due i concetti fondamentali che classificano il comportamento al fuoco di un materiale: · reazione al fuoco; · resistenza al fuoco.

La resistenza al fuoco è la capacità di un materiale di conservare, per un determinato periodo di tempo, la stabilità strutturale e le caratteristiche di compartimentazione dai fumi e gas caldi dovuti alla combustione.

La reazione al fuoco, secondo la UNI CEI ISO 13943:2004 è il comportamento di un materiale che, in specifiche condizioni, contribuisce, con la propria decomposizione, al fuoco a cui è sottoposto.

La reazione al fuoco, secondo la UNI CEI ISO 13943:2004 è il comportamento di un materiale che, in specifiche condizioni, contribuisce, con la propria decomposizione, al fuoco a cui è sottoposto.

Si tratta di un fenomeno complesso che dipende da diversi parametri, quali:

· infiammabilità, la capacità di un materiale che, esposto ad una fonte di calore, entra in uno stato di combustione con emissione di fiamme; · velocità di propagazione delle fiamme, la velocità con cui la fiamma si espande nel materiale; · gocciolamento, l'emissione di gocce o particelle ardenti a seguito dell'esposizione ad una sorgente di calore; · post incandescenza, presenza di parti incandescenti a seguito dello spegnimento della fiamma; · produzione di fumo, capacità di un materiale di diffondere particelle solide o liquide in sospensione nell’aria; · sviluppo di calore, quantità di calore emessa nell’unità di tempo da un materiale in combustione; · formazione di sostanze nocive, emissione di gas o vapori.

La reazione al fuoco viene espressa in 7 classi: A1 e A2, rappresentano i materiali non combustibili, le classi B e C riguardano i materiali combustibili, non infiammabili o difficilmente infiammabili; D ed E rappresentano materiali combustibili normalmente infiammabili ed F è la classe dei materiali combustibili facilmente infiammabili.

Normativa italiana

· D.M. 26/06/1984: Classificazione di reazione al fuoco ed omologazione dei materiali ai fini della prevenzione incendi.

· D.M. 14/01/1985: Attribuzione ad alcuni materiali della classe di reazione al fuoco 0 (zero) prevista dall'allegato A1.1 al decreto ministeriale 26 giugno 1984: Classificazione di reazione al fuoco ed omologazione dei materiali ai fini della prevenzione incendi; Elenco dei materiali in classe 0 senza essere sottoposti a prova. · Circolare M.I. n. 27 del 21/09/1985: Caratteristiche non essenziali di omologazione nel campo della reazione al fuoco. Estensione delle omologazioni.

· D.M. 5/08/1991: Commercializzazione e impiego in Italia dei materiali destinati all'edilizia legalmente riconosciuti in uno dei Paesi CEE sulla base delle norme di reazione al fuoco.

· Circolare n. 3 MI.SA. (95) 3 del 28/02/1995: D.M. 26.6.1984 - Omologazione nella reazione al fuoco di materiali di rivestimento e di materiali isolanti in vista posti non in aderenza agli elementi costruttivi.

· Nota Ministeriale Prot. NS 2580/4190 sott. 3 del 08/05/1996: Omologazione di serie di materassi e guanciali.

· Circolare n. 18 del 03/08/98Reazione al fuoco dei materiali- Decreto del Ministero dell'Interno del 5 agosto 1991 - Procedura per il rilascio dell'omologazione da parte del Ministero dell';Interno per prodotti già omologati in un paese dell'Unione Europea.

· D.M. 03/09/2001: Modifiche ed integrazioni al d.m. 26/06/1984 concernente classificazione di reazione al fuoco ed omologazione dei materiali ai fini della prevenzione incendi.

· Circolare n. 13 del 16/10/2002: DD.MM. 26/06/1984 e 03/09/2001 - Omologazione di divani-letto e poltrone-letto ai fini della reazione al fuoco.

· D.M. 10/03/2005 – Applicazione delle euroclassi: Classi di reazione al fuoco per i prodotti da costruzione da impiegarsi nelle opere per le quali è prescritto il requisito della sicurezza in caso d'incendio.

Quadro legislativo comunitario

· Direttiva 89/106/CEE. · Regolamento europeo n.305/2001 (abroga la direttiva 89/106/CEE). · Standard UNI EN 13501 che regolamenta la classificazione di reazione al fuoco dei prodotti e degli elementi di costruzione.

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