Siniat propone vari stucchi per la stuccatura e la rasatura del cartongesso, progettati per soddisfare diverse necessità in termini di tempi di lavorazione, condizioni ambientali e tipologie di intervento.

 

Stucchi a presa e ad essicamento

Gli stucchi sono finalizzati al trattamento dei giunti fra le lastre ed in funzione della loro formulazione, assumono specifiche caratteristiche funzionali, primi fra tutti i tempi di presa. Si dividono in due tipologie: stucchi a presa e stucchi ad essicamento.

Stucchi a presa

Stucchi a presa
Stucchi a presa
Gli stucchi a presa sono polveri costituite da gesso cotto, cariche minerali e additivi impastati con acqua, e innescano il fenomeno chimico di reidratazione del semi-idrati in bi-idrato. Sono caratterizzati da tempi contenuti di presa e hanno una granulometria che si evidenzia in una leggera ruvidezza della superficie trattata.
 
Gamma stucchi a presa pregy
  • P25 / P25 Extra: ideali per applicazioni manuali o meccaniche, con tempo di lavorabilità 30 minuti e tempo di presa 60 minuti.
  • P35: adatto per cantieri di medio-grandi dimensioni e climi freddi o temperati, con tempo di lavorabilità 120 minuti e tempo di presa 160 minuti.
  • P95: ideali per giunti particolarmente critici in qualsiasi tipologia di cantiere, con tempo di lavorabilità 60 minuti e tempo di presa tra 90 e 120 minuti.
 
Gamma stucchi a presa easy
  • E3.0: ideale per piccoli cantieri e lavorazioni veloci, con tempo di lavorabilità 30 minuti e tempo di presa 40 minuti.
  • E6.0: ideale per cantieri piccoli-medi, con tempo di lavorabilità 60 minuti e tempo di presa 90 minuti.
  • E12.0: ideale per cantieri medio-grandi e temperature elevate, con tempo di lavorabilità 120 minuti e tempo di presa 140 minuti.

Stucchi in pasta ad essicamento

Stucchi in pasta ad essicamento
Stucchi in pasta ad essicamento

Gli stucchi ad essicamento sono stucchi in pasta (pronti all'uso) di elevata qualità, adatti a cantieri di medio grandi dimensioni, per il riempimento e la finitura dei giunti con banda di rinforzo e la stuccatura degli angoli e delle viti. Hanno tempi più lunghi di asciugatura che avviene per evaporazione dell’acqua d’impasto. Hanno una granulometria più fina lasciando più liscia la superficie del giunto.

  • Pregy S: stucco in pasta per ambienti interni con un tempo di essiccazione di circa 8 ore, ideale per applicazioni manuali con spatola.
  • Pregy aquaboard: stucco in pasta per ambienti umidi specifico per le lastre aquaboard pro, con caratteristiche simili al Pregy S.  

In generale, la lavorazione, applicazione e asciugatura di entrambe le tipologie di stucco non deve mai avvenire con temperatura inferiori a 5 °C. Gli stucchi ad essicamento possono essere utilizzati come mano di finitura sopra quelli a presa: è assolutamente vietato il contrario.

Gli stucchi con tempi di presa/essicamento più lunghi permettono livelli di finitura più elevati. I tempi di presa o essicamento variano con il variare delle condizioni climatiche e quindi le informazioni relative ad essi sono da considerarsi indicative.

Come scegliere lo stucco?
La scelta di uno stucco da parte dell’applicatore è guidata fondamentalmente dai tempi d’esecuzione previsti per il cantiere e dalla qualità di esecuzione del lavoro richiesto. Tuttavia, la velocità nella realizzazione dei giunti non gioca a favore di una qualità applicativa a regola d’arte.
 
I difetti evidenziabili dopo la fine dei lavori si tradurranno in un’esigenza di rientro in cantiere per ripristini o rifacimenti con vanificazione del tempo apparentemente guadagnato in corso lavori, ritardo degli incassi e perdita d’immagine professionale.
 
Quattro componenti si pongono a base delle considerazioni per la scelta degli stucchi idonei da impiegare: tempo, qualità, clima e tipologia di cantiere.
 

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